Psocotteri - SERENA ECOSERVIZI

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Psocotteri

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SPECIE: Liposcelis bostrychophila ( Ordine Psocotteri )
NOME VOLGARE: (pidocchietti dei libri)
DIMENSIONE: circa 1 mm

CICLO BIOLOGICO:

tra l'uovo e l'imago ci sono da 3 a 8 stadi larvali. Lo sviluppo dura in estate tra 20 e 40 giorni, a temperatura costante di 27 °C e 65 % di umidità relativa lo sviluppo dura circa 30 giorni, 7 dei quali allo stadio di uovo. In un anno possono maturare dalle 6 alle 8 generazioni. La durata di vita degli animali adulti può andare da 10 a 12 settimane. gli psocotteri hanno bisogno di un'elevata umidità dell'aria (da 65 a 95 %), è però possibile una presenza, limitata nel tempo, (p. es. in farina asciutta)
anche a valori fino a circa 60 %. Se l'umidità relativa dell'aria scende sotto il 65 %, la quota di mortalità aumenta drasticamente. Il numero delle uova depositate da ogni femmina aumenta con l'aumentare dell'umidità. Ciò mostra che creando condizioni secche, lo sviluppo della popolazione di psocotteri viene rallentato o addirittura arrestato completamente.





CARATTERISTICHE: gli psocotteri sono insetti relativamente primitivi, con ali piccole o fortemente atrofizzate. Gli animali adulti hanno dimensioni di solo 1 -2 mm e sono di colore giallastro, marrone fino a nero. Dal momento che gli psocotteri appartengono agli emimetaboli, le larve sono molto simili agli animali adulti. Esse sono chiare e a volte trasparenti, i loro piedi hanno sempre due segmenti, anche le loro antenne hanno pochi segmenti. In alcune specie ci sono i maschi mentre altre si moltiplicano solo per partenogenesi (cioè mancano i maschi).
HABITAT: gli psocotteri possono moltiplicarsi in forma massiccia in cereali con elevato contenuto di acqua, in provviste ammuffite, immagazzinate in ambienti troppo umidi e in soffitte, fabbricche ed abitazioni umide (anche nuove construzioni) rendendo inservibili come alimentazione per l'uomo i cereali ed altre provviste. Gli psocotteri vivono anche in paglia ammuffita, in fieno e in peli di piante e possono quindi essere importati nelle abitazioni, quando questi materiali vengono impiegati per isolare pareti o soffitti o per riempire mobili imbottiti e materassi. Se gli ambienti sono sufficientemente umidi da favorire la crescita della muffa, dopo qualche tempo può presentarsi una moltiplicazione massiccia degli animali che in un primo momento non si sono visti affatto. Gli psocotteri girano poi per tutta l'abitazione e penetrano negli armadi e nelle riserve che vi sono conservate. Anche i nidi degli uccelli costruiti sulle case possono essere la fonte di un'invasione di psocotteri nelle abitazioni.
ALIMENTAZIONE: lo spettro degli alimenti di cui si nutrono va dalla polvere agli strati di muffa fino al corpo farinoso dei chicchi di cereali. Gli psocotteri, probabilmente non sono in grado di attaccare chicchi interi di cereali, ma debbono accontentarsi di quelli spezzati. La loro presenza non è caratterizzata da alcun quadro del danno causato. Esiste una interdipendenza tra invasione di funghi e psocotteri. Questi ultimi hanno come base del loro nutrimento i funghi, che a loro volta possono diffondere le loro spore ingerite dagli psocotteri con i loro escrementi.
DANNI: La loro presenza massiccia in abitazioni suscita un senso di schifo. L'infestazione è caratterizzata in prima linea dalla massa di piccoli insetti che girano o che sono morti dopo le misure di disinfestazione. Vagliando p. es. 1000 g di frumento intaccato, dopo una fumigazione si possono trovare da 1 a 2 grammi di psocotteri. Si deve poi aggiungere l'inquinamento provocato dagli escrementi scuri nella farina, nelle spezie o nel tè. Il danno che viene provocato dalla loro nutrizione per lo più non è appariscente dal momento che gli psocotteri si accontentano in gran parte della muffa.
Può però anche capitare che nei cereali (con pellicola del chicco lesa) vengano completamente divorati il corpo farinoso e, di preferenza, il germoglio. Si verifica un'infestazione massiccia in magazzini umidi. Le specie dannose per le riserve alimentari possono penetrare nelle stesse attraverso il materiale di imballaggio, grazie alle dimensioni ridotte del loro corpo, attraverso le fessure e le crepe più sottili. Possono però essere penetrati anche già negli involucri vuoti prima che venissero riempiti, se questi vengono conservati in un ambiente umido. Ci sono perciò molte possibilità di infestazione di generi alimentari impacchettati e quindi dovrebbe essere quasiimpossibile stabilire il momento della prima infestazionedi un pacchetto acquistato dal commerciante.  
Questi insetti possono anche divorare carta intaccata dai funghi. I punti in cui essi hanno mangiato costituiscono delle tracce di raschiamento praticamente invisibili. Dei francobolli divorano particolarmente lo strato gommoso e diminuiscono quindi il loro valore filatelico. Negli erbari e nelle collezioni di insetti possono distruggere grandi valori. Spesso distruggono completamente piante essiccate come pure piccoli insetti, mentre, quando si tratta di specie più grosse, si limitano alle antenne, agli elementi tastatori della bocca ed ai segmenti dei piedi; delle farfalle mangiano le squame. Gli aghi non sono um impedimento per loro ad arrivare al loro nutrimento.


 
 
 
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